Ricerca

Il contesto

Lo status socio-economico e la disomogeneità della composizione sociale delle singole classi, richiede un notevole dispendio di energie organizzative e di gestione, sia per quanto riguarda i processi educativi e didattici, sia per l’aspetto comportamentale, per le difficoltà di coinvolgimento delle famiglie (per problemi linguistici, o perché sono oberate da problematiche ben più pressanti legate a diseguaglianze sociali). Poiché la crisi ha colpito duramente il territorio, molte famiglie si trovano in difficoltà: a volte non possono far fronte alla spesa dei libri di testo, è costoso consentire ai figli la partecipazione alle uscite; in ogni caso i genitori non hanno la possibilità di contribuire volontariamente a finanziare i progetti della scuola. Nelle famiglie con reddito basso sono più diffusi i problemi di svantaggio legati sia a situazione di deprivazione economica (disoccupati o sottoccupati) sia a deprivazione culturale (scarsa attenzione per l’istruzione e l’informazione in genere) sia a carenze affettive (nuclei familiari disgregati). Le aspettative sono varie e, a volte, male espresse. La crisi economica, l’incidenza del fenomeno della separazione e della conseguente disgregazione del nucleo familiare si associa a forme di disagio, manifestato diversamente dagli alunni, a seconda dell’età e della capacità di reazione dei singoli.